La Val di Non vista con gli occhi del pellegrino di un tempo. Ammirare, passo dopo passo, le bellezze della valle: Arte, storia, fede, cultura e panorami stupendi. Salendo la valle dell’Adige, poco dopo Trento, si apre sulla sinistra, un’ampia vallata: La valle di Non.
La sua posizione strategica derivante dalla possibilità di collegamenti rapidi con la valle dell’Adige, la Val Venosta, il lago di Garda e la Valle del Chiese ne ha favorito l’insediamento umano fin da tempi antichissimi.
Qui è sorta la civiltà “Fritzen/Sanzeno” e sono nati numerosi villaggi celtici. I romani vi fondarono floride colonie e l’epoca medioevale l’ha arricchita di numerosi castelli e di santuari. La Val di Non è dunque ricca di storia e tradizioni, di strade e sentieri percorsi da commercianti, eserciti e pellegrini per raggiungere i ricchi mercati o le frontiere dell’impero o, con devozione, luoghi sacri ad invocare grazia e perdono. Alcuni luoghi sacri erano méta di pellegrinaggio per chiedere al Signore la pioggia per i campi nei periodi di siccità (da Lauregno a Bresimo); altri erano posti di accoglienza per i pellegrini in transito (il Castello “La Santa” di Cunevo gestito dai Templari o la Chiesetta di S. Bartolomeo di Romeno con annesso ospizio per i viandanti); altri ancora luoghi di eremitaggio (colle di S. Emerenziana alle porte della Val di Tovel a Tuenno e Santuario di San Romedio). La valle è inoltre particolarmente ricca di castelli, di case nobiliari ed in genere di siti di particolare interesse storico/archeologico.
La Credenziale è un documento di viaggio che accompagna sempre il pellegrino, attesta la sua identità, la sua condizione e le sue intenzioni.
Serve a distinguere un vero pellegrino da ogni altro viaggiatore. L’Associazione Anaune Amici del Cammino di Santiago (AACS) ha predisposto una sua versione che potete trovare qui sotto in allegato. Fatene un uso responsabile e corretto, cercando di mantenere il senso e lo spirito del Cammino Jacopeo d’Anaunia.
Pineta Naturalmente Hotel - con zia Serena la nostra conoscitrice ed esperta del percorso Jacopeo. Percorrerete ogni giorno una tappa del percorso! Durante il cammino avrete al possibilità di scoprire gli scorci tra i più belli della Val di Non e Sole e grazie alla nostra guida d'eccezione avrete in diretta anche un racconto sulle caratteristiche storiche e culturali dei siti che incontrerete sul cammino...!
Ogni giorno affronteremo una tappa.
Cavallino Bianco - con Fabrizio esperto conoscitore. 170 km, 7 tappe: ecco il Cammino Jacopeo d’Anaunia che ripercorre alcuni luoghi sacri della Valle di Non (il cui antico nome era appunto Anaunia). Percorrere il cammino può essere un modo per conoscere, al ritmo lento del camminare, le bellezze della valle: arte, storia, fede e cultura sono incastonate in panorami stupendi.