Altitudine : 650 m
Posizione geografica : parte nord-occidentale del Trentino
Estate Conosciuta per le mele, la Val di Non propone una vacanza rurale, tra castelli e magnifici paesaggi montani. La Val di Non si trova nella parte nord ovest del Trentino. Una successione di tre altopiani, con dolci pendii e gole profonde incise dal torrente Noce e dai suoi affluenti, tra catene di maestose montagne. La più ampia di queste fenditure è occupata dal lago di Santa Giustina, bacino artificiale creato dalla diga. Il territorio offre nobili tracce di storia antica: castelli, palazzi affrescati, residenze signorili, edifici sacri, tra i quali spicca il più suggestivo santuario di San Romedio.
La Val di Non è conosciuta per la qualità delle mele. Gustose, succose, sane e nutrienti, le mele della Val di Non rappresentano il simbolo di questo territorio. Le condizioni climatiche, l’esposizione del territorio e il terreno sono elementi che influiscono positivamente sul sapore di questo frutto, il quale si caratterizza per croccantezza e fragranza. In particolare la luminosità di queste valli, con più di duemilacinquecento ore di sole in un anno, regala una maturazione perfetta ai frutti, che acquisiscono una particolare ricchezza di sapori. Elemento fondamentale della tradizione gastronomica locale, le mele sono utilizzate per preparare gustosi piatti e dolci tipici, il più conosciuto dei quali è sicuramente lo strudel.
Numerosi gli eventi per festeggire le Mele della Val di Non (Pomaria). Aprile è il mese dei fiori di melo in Val di Non e l'Associazione "Strada della Mela della Val di Non" in collaborazione con l'Azienda per il Turismo festeggia l'evento con una serie di appuntamenti dedicati alla primavera.
La Val di Non è una delle terre più ricche di corsi d'acqua e incantevoli laghi del Trentino. Il lago Smeraldo si trova in Alta Val di Non poco distante dal paese di Fondo. l lago di Tovel si trova a 1178 metri di altitudine nella Val di Tovel ai piedi delle Dolomiti di Brenta. È uno spettacolare lago naturale protetto dal Parco Adamello Brenta. Nonostante non accada più, il lago di Tovel è ricordato per il fenomeno unico al mondo dell’arrossamento. Fino alla metà degli anni ’60, in estate, un certa alga affiorava in superficie, e lo specchio d’acqua appariva di un rosso acceso. Per spiegare questo fatto straordinario, nacquero misteriose storie e leggende, come quella della regina Tresenga. Tresenga, figlia dell’ultimo re di Ragoli, venne chiesta in sposa da molti pretendenti, ma ella li rifiutò tutti. Uno di loro, Lavinto re di Tuenno, non si rassegnò e quando le sue offerte vennero respinte per l’ennesima volta mandò un esercito contro Ragoli nel tentativo di spingere la principessa alle nozze. Il caso volle che né lei, né il suo popolo, volessero essere sottomessi dall’arrogante re di Tuenno e, pur inferiori in forza e numero, risposero all’attacco. Secondo la leggenda, la battaglia ebbe luogo sulle rive del lago e vide i paesani di Ragoli soccombere sotto i colpi dei soldati di Tuenno. Tresenga alla fine trovò la morte per mano di Lavinto, che la uccise con un colpo di spada. Alla fine della giornata il lago era rosso per il sangue dei morti.
Oggi il lago di Tovel è uno dei gioielli naturalistici del Parco Naturale Adamello – Brenta. Il Lago Trenta nelle Maddalene, la camminata davvero indimenticabile
Per gli appassionati della bicicletta , ecco l’itinerario di Dolomiti di Brenta Bike, con la possibilità di soggiorni convenzionati. Il percorso del Dolomiti Golf Club è considerato uno dei più belli in tutto l’arco alpino.
L’inverno in val di Non è all’insegna degli sport della neve alternativi: qui si disputa la famosa Ciaspolada, la celebre corsa con le racchette da neve. Impianti di risalita per lo sci da discesa e lo snowboard funzionano al Passo della Mendola e sull’altopiano della Predaia. Interessante l’offerta per le famiglie con bambini con divertenti parchi gioco sulla neve.